Si torna al solito tran tran. Alla faccia della riscoperta della tradizione, organizzate la festa più commerciale che sia mail stata inventata.
Complimenti, sempre sulla giusta strada.
Manola Di Giulio
il 19 Ottobre 2012 alle 09:00
Rieccoci RossoAlice,
buongiorno!!!!
Ed ecco la solita critica…che dovremmo organizzare secondo te? La festa de ” lu’ dddubbott”??? o la festa della castagna??ops…li’ c’è S.Martino:cosa dirai in quela caso? non ti andra’ bene nemmeno quella?
Ti ripeto, come in quasi ogni mio post, dacci dei consigli…
La festa ANNI 90 e’ un evento che l’anno scorso ( con la festa anni 80) ha attirato un sacco di gente anche fuori da Isola, è stata molto divertente e molto apprezzata da tutti..almeno a quanto ho sentito io!
Poi probabilmente tu nemmeno partecipi a questi eventi perche’ altrimenti non ti lamenteresti e ti divertiresti 😉
Se poi il tuo ” Complimenti” non è ironico GRAZIE 😉
MikiMoz
il 19 Ottobre 2012 alle 10:11
Rossoalice!!! Amore, mi sei mancato!!
Non discutiamo dal mese di agosto! Fatti vivo più spesso, altrimenti la nostra lovestory rischia di incrinarsi!!
Innanzitutto bentrovato.
Siccome sono tra gli ideatori della festa, ti spiego come l’abbiamo pensata (già nel 2011) così mettiamo subito la parola fine a questa polemica (e lo faccio a malincuore, visto che -lo sai bene- nelle polemiche ci sguazzo: ecco vedi? ^^)
Dunque, noi NON festeggiamo Halloween.
Su Halloween anzi, io personalmente la penso come te. Intendo sull’Halloween di derivazione americana che ha preso piede anche da noi da una decina d’anni.
L’Halloween vero è tutta un’altra faccenda.
Ora, siccome noi abbiamo il nostro Halloween, per tradizione pagano-cattolica, una decina di giorni dopo, nello specifico a San Martino, dove ragazzini si recano -zucca intagliata in mano- nelle abitazioni per ricevere piccoli doni (soldini o dolci: non ti ricorda il trick or treat?), abbiamo ovviamente deciso (anche perché per noi NON era la pista giusta, di NON fare la festa di Halloween comunemente intesa: quindi niente zucche, niente fantasmi, niente immaginario horror, niente di questa bassa povertà commerciale.
Noi SFRUTTIAMO la sera del 31 ottobre per fare UNA FESTA, col grande motivo che il giorno dopo, 1 novemnre, è FESTIVO, e quindi la gente non lavora (e, come diceva Adriano, non fa l’ammmore).
Ora giustamente chiederai: perché non farla un sabato qualunque, di ottobre, novembre, aprile? Il giorno dopo è domenica, è festivo, e la gente né lavora… né fa l’amore.
Risposta: perché noi vogliamo fare una festa in MASCHERA, omaggiando le ultime decadi del secolo XX, con giochi, musiche e divertimenti tipici dell’epoca.
E… in quale serata la gente avrebbe risposto maggiormente al MASCHERARSI?
Dato che il Carnevale rimarrà classico, ossia “mi vesto senza tema”, l’unica data utile è il 31 ottobre.
Come avrai notato nel titolo della festa non appare minimamente (per mia precisa volontà, tra l’altro) la parola Halloween, che dall’anno prossimo sarà -speriamo- abolita anche nella descrizione dell’evento in sé.
E’ vero che non sarà una serata di cultura comunemente intesa, niente riscoperta di tradizioni del 1300 o riproposta di chissà quali cose degli Alarçon Mendoza o Orsini.
Però sarà (speriamo!) una serata di divertimento e di cultura pop, con la riscoperta di “tradizioni” del periodo 1990-1999.
Forse per la cultura alta si tratta solo di pochi anni fa, tutto qui.
Spero di aver chiarito la questione 🙂
Buona giornata a tutti, e un saluto ai miei amici isolani dalle Puglie! 😉
Moz-
Two Face
il 19 Ottobre 2012 alle 10:35
Rossoalice sei come le emorroidi, ogni tanto risbuchi fuori a dar fastidio…mi allieta solo il fatto che, giocoforza, risparirai nel nulla fino ad un nostro prossimo evento ed inoltre, in quanto emorroide, sei destinato a rimanere relegato nell'”ombra”…ahahahah si scherza sempre ovviamente 😉
Pietro
il 19 Ottobre 2012 alle 10:40
De minimis non curat praetor… (aspetto ancora una chiamata, il numero ce l’hai)
Si torna al solito tran tran. Alla faccia della riscoperta della tradizione, organizzate la festa più commerciale che sia mail stata inventata.
Complimenti, sempre sulla giusta strada.
Rieccoci RossoAlice,
buongiorno!!!!
Ed ecco la solita critica…che dovremmo organizzare secondo te? La festa de ” lu’ dddubbott”??? o la festa della castagna??ops…li’ c’è S.Martino:cosa dirai in quela caso? non ti andra’ bene nemmeno quella?
Ti ripeto, come in quasi ogni mio post, dacci dei consigli…
La festa ANNI 90 e’ un evento che l’anno scorso ( con la festa anni 80) ha attirato un sacco di gente anche fuori da Isola, è stata molto divertente e molto apprezzata da tutti..almeno a quanto ho sentito io!
Poi probabilmente tu nemmeno partecipi a questi eventi perche’ altrimenti non ti lamenteresti e ti divertiresti 😉
Se poi il tuo ” Complimenti” non è ironico GRAZIE 😉
Rossoalice!!! Amore, mi sei mancato!!
Non discutiamo dal mese di agosto! Fatti vivo più spesso, altrimenti la nostra lovestory rischia di incrinarsi!!
Innanzitutto bentrovato.
Siccome sono tra gli ideatori della festa, ti spiego come l’abbiamo pensata (già nel 2011) così mettiamo subito la parola fine a questa polemica (e lo faccio a malincuore, visto che -lo sai bene- nelle polemiche ci sguazzo: ecco vedi? ^^)
Dunque, noi NON festeggiamo Halloween.
Su Halloween anzi, io personalmente la penso come te. Intendo sull’Halloween di derivazione americana che ha preso piede anche da noi da una decina d’anni.
L’Halloween vero è tutta un’altra faccenda.
Ora, siccome noi abbiamo il nostro Halloween, per tradizione pagano-cattolica, una decina di giorni dopo, nello specifico a San Martino, dove ragazzini si recano -zucca intagliata in mano- nelle abitazioni per ricevere piccoli doni (soldini o dolci: non ti ricorda il trick or treat?), abbiamo ovviamente deciso (anche perché per noi NON era la pista giusta, di NON fare la festa di Halloween comunemente intesa: quindi niente zucche, niente fantasmi, niente immaginario horror, niente di questa bassa povertà commerciale.
Noi SFRUTTIAMO la sera del 31 ottobre per fare UNA FESTA, col grande motivo che il giorno dopo, 1 novemnre, è FESTIVO, e quindi la gente non lavora (e, come diceva Adriano, non fa l’ammmore).
Ora giustamente chiederai: perché non farla un sabato qualunque, di ottobre, novembre, aprile? Il giorno dopo è domenica, è festivo, e la gente né lavora… né fa l’amore.
Risposta: perché noi vogliamo fare una festa in MASCHERA, omaggiando le ultime decadi del secolo XX, con giochi, musiche e divertimenti tipici dell’epoca.
E… in quale serata la gente avrebbe risposto maggiormente al MASCHERARSI?
Dato che il Carnevale rimarrà classico, ossia “mi vesto senza tema”, l’unica data utile è il 31 ottobre.
Come avrai notato nel titolo della festa non appare minimamente (per mia precisa volontà, tra l’altro) la parola Halloween, che dall’anno prossimo sarà -speriamo- abolita anche nella descrizione dell’evento in sé.
E’ vero che non sarà una serata di cultura comunemente intesa, niente riscoperta di tradizioni del 1300 o riproposta di chissà quali cose degli Alarçon Mendoza o Orsini.
Però sarà (speriamo!) una serata di divertimento e di cultura pop, con la riscoperta di “tradizioni” del periodo 1990-1999.
Forse per la cultura alta si tratta solo di pochi anni fa, tutto qui.
Spero di aver chiarito la questione 🙂
Buona giornata a tutti, e un saluto ai miei amici isolani dalle Puglie! 😉
Moz-
Rossoalice sei come le emorroidi, ogni tanto risbuchi fuori a dar fastidio…mi allieta solo il fatto che, giocoforza, risparirai nel nulla fino ad un nostro prossimo evento ed inoltre, in quanto emorroide, sei destinato a rimanere relegato nell'”ombra”…ahahahah si scherza sempre ovviamente 😉
De minimis non curat praetor… (aspetto ancora una chiamata, il numero ce l’hai)