Terzo appuntamento della giornata “Alla scoperta dei gioielli della Valle Siciliana,  tra arte e enogastronomia”

Terzo appuntamento della giornata “Alla scoperta dei gioielli della Valle Siciliana, tra arte e enogastronomia”

Abbazia di San Giovanni ad Insulam

Dopo il successo dei primi due appuntamenti nuovo incontro dedicato alle bellezze artistiche ed enogastronomiche del nostro territorio. L’incontro si terrà Domenica 8 Settembre dalle ore 18.00 per assistere al tramonto del sole dietro la catena del Gran Sasso dalla collina dove da secoli è situata l’abbazia.

A 10 anni dalla chiusura a causa del sisma del 2009, la Chiesa di San Giovanni ad Insulam, si mostra in tutta la sua bellezza e maestosità. Successivamente i partecipanti potranno scoprire i gioielli dell’enogastronomia locale, tra cui l’olio, una vera e propria ricchezza dell’Abruzzo.

Terzo appuntamento per Domenica 8 Settembre alle ore 18.00

Puoi anche iscriverti presso il Punto Informativo Turistico, in Borgo Pagliara Vecchia aperto dal tutti i giorni, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00

Per informazioni:

info@letreporte.it

Tel.: 3297925794 (Miki) – 3331910656 (Gianluca)

La proposta offre ai turisti un incontro innovativo tra arte, cultura ed enogastronomia. La visita sarà svolta seguendo i principi dello slow tourism, un approccio al viaggio che promuove la qualità e la lentezza dell’esperienza turistica, contrapposta invece alla velocità dei nostri giorni.

L’itinerario

Si parte dal frantoio Gran Sasso, in c.da Tembrietta e, dopo una breve passeggiata, si giunge presso la piccola frazione di San Giovanni, da dove si parte alla scoperta dell’omonima abbazia di San Giovanni ad Insulam; dopo la visiti si tornerà in frantoio dove saranno proposte delle vere e proprie esperienze sensoriali tra olio extravergine d’oliva, birra artigianale e prodotti tipici locali. Il tutto allietato da musica dal vivo! I momenti più affascinanti saranno immortalati dalle foto realizzate dai partecipanti con la possibilità di voto sui social media.

Il territorio di Isola del Gran Sasso è stato duramente colpito dagli eventi sismici del 2009 e del 2016. Gravi danni si sono registrati sul patrimonio culturale ed artistico e uno dei “gioielli” della Valle Siciliana è stato seriamente danneggiato sin dal sisma del 2009.

Parliamo dell’abbazia di San Giovanni ad Insulam: di origine romanica, costruita attorno al 1100 (nello stesso periodo di quella di Santa Maria di Ronzano di Castel Castagna) dai benedettini di Montecassino, insieme a un convento del quale oggi rimangono dei ruderi, ha subito dei gravi danni nel terremoto dell’Aquila 2009 con il crollo del campanile e il collasso del tetto che hanno portato all’inagibilità e alla chiusura anche dell’area esterna alla struttura. Danni che si sono aggravati con gli eventi sismici del 2016/2017. Ma con gli interventi di messa in sicurezza provvisoria per un importo di circa 300mila euro la chiesa è stata riaperta ed è visitabile a piccoli gruppi e con accompagnamento dall’estate 2018. Nel periodo di Agosto dello scorso anno, l’associazione Le Tre Porte si è presa l’onere di organizzare l’apertura della chiesa in giorni prestabiliti per offrire ai turisti un assaggio di questo “gioiello” del nostro territorio. Per l’estate 2019 si propone di organizzare un’esperienza più coinvolgente dedicata ai turisti, offrendo un percorso culturale, artistico ed enogastronomico che mette insieme alcuni gioielli della Valle Siciliana: la chiesa di San Giovanni, l’olio ed altri prodotti del territorio.

Grazie alla collaborazione di aziende del territorio verrà offerta un’esperienza completa e coinvolgente che parte dall’arte per arrivare alla scoperta dei prodotti tipici del nostro territorio: dopo la visita alla Chiesa, verrà proposto ai partecipanti una colazione / merenda / aperitivo a km zero.

Il Frantoio Gran Sasso metterà a disposizione i suo spazi (a 500 m. dalla chiesa) per utilizzarli come base per i viaggi culinari, oltre a proporre ai turisti delle vere e proprie esperienze sensoriali legate al mondo dell’olio e di altri prodotti locali.

Il Birrificio Casa di Cura illustrerà l’importanza dell’acqua e di altri ingredienti di base disponibili nell’area del Parco per ottenere un prodotto di qualità come la birra artigianale.

Obiettivo dell’iniziativa è quello di dare risalto ad un sito artistico che negli anni, a causa della sua chiusura, è stato dimenticato e che deve essere di nuovo valorizzato per il suo immenso valore architettonico, storico e culturale. Grazie all’appetibilità ed alla bellezza della chiesa, le visite possono rappresentare un’occasione per valorizzare aziende del territorio ed i prodotti tipici che producono e che spesso sono sconosciuti ai turisti ed agli stessi abitanti dell’area del Gran Sasso.   

Secondo appuntamento della giornata “Alla scoperta dei gioielli della Valle Siciliana,  tra arte e enogastronomia”

Secondo appuntamento della giornata “Alla scoperta dei gioielli della Valle Siciliana, tra arte e enogastronomia”

Abbazia di San Giovanni ad Insulam

Dopo il successo del primo appuntamento nuovo incontro dedicato alle bellezze artistiche ed enogastronomiche del nostro territorio. L’incontro è parte della manifestazione Itaca, festival del turismo responsabile, che vedrà protagonista i comuni della Valle Siciliana dal 26 al 28 Luglio 2019.

A 10 anni dalla chiusura a causa del sisma del 2009, la Chiesa di San Giovanni ad Insulam, si mostra in tutta la sua bellezza e maestosità. Successivamente i partecipanti potranno scoprire i gioielli dell’enogastronomia locale, tra cui l’olio, una vera e propria ricchezza dell’Abruzzo.

Secondo appuntamento per Domenica 28 Luglio alle ore 10.00

Puoi anche iscriverti presso il Punto Informativo Turistico, in Borgo Pagliara Vecchia aperto dal tutti i giorni, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00

Per informazioni:

info@letreporte.it

Tel.: 3297925794 (Miki) – 3331910656 (Gianluca)

La proposta offre ai turisti un incontro innovativo tra arte, cultura ed enogastronomia. La visita sarà svolta seguendo i principi dello slow tourism, un approccio al viaggio che promuove la qualità e la lentezza dell’esperienza turistica, contrapposta invece alla velocità dei nostri giorni.

PROGRAMMA TAPPA GRAN SASSO
26 – 28 luglio 2019 > https://bit.ly/2XulUSR
********************************************************Itaca migranti e viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile è il primo e unico festival in Italia che si occupa di turismo responsabile e innovazione turistica. Il festival invita a scoprire luoghi e culture attraverso contest, presentazioni libri, convegni, incontri, laboratori, teatro, musica, documentari, mostre, itinerari a piedi e a pedali per vivere l’emozione del viaggio in maniera responsabile.
www.festivalitaca.nethttps://twitter.com/ItacaFestBOhttps://www.instagram.com/it.a.ca/https://www.facebook.com/itacafestivalhttps://www.youtube.com/user/FestivalitacaBO

L’itinerario

Si parte dal frantoio Gran Sasso, in c.da Tembrietta e, dopo una breve passeggiata, si giunge presso la piccola frazione di San Giovanni, da dove si parte alla scoperta dell’omonima abbazia di San Giovanni ad Insulam; dopo la visiti si tornerà in frantoio dove saranno proposte delle vere e proprie esperienze sensoriali tra olio extravergine d’oliva, birra artigianale e prodotti tipici locali. Il tutto allietato da musica dal vivo! I momenti più affascinanti saranno immortalati dalle foto realizzate dai partecipanti con la possibilità di voto sui social media.

Il territorio di Isola del Gran Sasso è stato duramente colpito dagli eventi sismici del 2009 e del 2016. Gravi danni si sono registrati sul patrimonio culturale ed artistico e uno dei “gioielli” della Valle Siciliana è stato seriamente danneggiato sin dal sisma del 2009.

Parliamo dell’abbazia di San Giovanni ad Insulam: di origine romanica, costruita attorno al 1100 (nello stesso periodo di quella di Santa Maria di Ronzano di Castel Castagna) dai benedettini di Montecassino, insieme a un convento del quale oggi rimangono dei ruderi, ha subito dei gravi danni nel terremoto dell’Aquila 2009 con il crollo del campanile e il collasso del tetto che hanno portato all’inagibilità e alla chiusura anche dell’area esterna alla struttura. Danni che si sono aggravati con gli eventi sismici del 2016/2017. Ma con gli interventi di messa in sicurezza provvisoria per un importo di circa 300mila euro la chiesa è stata riaperta ed è visitabile a piccoli gruppi e con accompagnamento dall’estate 2018. Nel periodo di Agosto dello scorso anno, l’associazione Le Tre Porte si è presa l’onere di organizzare l’apertura della chiesa in giorni prestabiliti per offrire ai turisti un assaggio di questo “gioiello” del nostro territorio. Per l’estate 2019 si propone di organizzare un’esperienza più coinvolgente dedicata ai turisti, offrendo un percorso culturale, artistico ed enogastronomico che mette insieme alcuni gioielli della Valle Siciliana: la chiesa di San Giovanni, l’olio ed altri prodotti del territorio.

Grazie alla collaborazione di aziende del territorio verrà offerta un’esperienza completa e coinvolgente che parte dall’arte per arrivare alla scoperta dei prodotti tipici del nostro territorio: dopo la visita alla Chiesa, verrà proposto ai partecipanti una colazione / merenda / aperitivo a km zero.

Il Frantoio Gran Sasso metterà a disposizione i suo spazi (a 500 m. dalla chiesa) per utilizzarli come base per i viaggi culinari, oltre a proporre ai turisti delle vere e proprie esperienze sensoriali legate al mondo dell’olio e di altri prodotti locali.

Il ristorante La Goccia proporrà dei piatti della tradizione locale realizzati con prodotti a km zero, rielaborati con una visione moderna che esalterà ancora di più i sapori in parte andati perduti.

Il Birrificio Casa di Cura illustrerà l’importanza dell’acqua e di altri ingredienti di base disponibili nell’area del Parco per ottenere un prodotto di qualità come la birra artigianale.

Obiettivo dell’iniziativa è quello di dare risalto ad un sito artistico che negli anni, a causa della sua chiusura, è stato dimenticato e che deve essere di nuovo valorizzato per il suo immenso valore architettonico, storico e culturale. Grazie all’appetibilità ed alla bellezza della chiesa, le visite possono rappresentare un’occasione per valorizzare aziende del territorio ed i prodotti tipici che producono e che spesso sono sconosciuti ai turisti ed agli stessi abitanti dell’area del Gran Sasso.   

Alla scoperta dei gioielli della Valle Siciliana,  tra arte e enogastronomia

Alla scoperta dei gioielli della Valle Siciliana, tra arte e enogastronomia

Abbazia di San Giovanni ad Insulam

Dopo quasi 10 anni di chiusura a causa del sisma del 2009, la Chiesa di San Giovanni ad Insulam, si mostra in tutta la sua bellezza e maestosità. Successivamente i partecipanti potranno scoprire i gioielli dell’enogastronomia locale, tra cui l’olio, una vera e propria ricchezza dell’Abruzzo.

Primo appuntamento per Domenica 7 Luglio alle ore 10.00

Puoi anche iscriverti presso il Centro di Aggregazione Giovanile, in Borgo Pagliara Vecchia aperto dal lunedì al venerdì, dalle 15.00 alle 18.00

Per informazioni:

info@letreporte.it

Tel.: 3297925794 (Miki) – 3331910656 (Gianluca)

La proposta offre ai turisti un incontro innovativo tra arte, cultura ed enogastronomia. La visita sarà svolta seguendo i principi dello slow tourism, un approccio al viaggio che promuove la qualità e la lentezza dell’esperienza turistica, contrapposta invece alla velocità dei nostri giorni.

L’itinerario

Si parte dal frantoio Gran Sasso, in c.da Tembrietta e, dopo una breve passeggiata, si giunge presso la piccola frazione di San Giovanni, da dove si parte alla scoperta dell’omonima abbazia di San Giovanni ad Insulam; dopo la visiti si tornerà in frantoio dove saranno proposte delle vere e proprie esperienze sensoriali tra olio extravergine d’oliva, birra artigianale e prodotti tipici locali. Il tutto allietato da musica dal vivo! I momenti più affascinanti saranno immortalati dalle foto realizzate dai partecipanti con la possibilità di voto sui social media.

Il territorio di Isola del Gran Sasso è stato duramente colpito dagli eventi sismici del 2009 e del 2016. Gravi danni si sono registrati sul patrimonio culturale ed artistico e uno dei “gioielli” della Valle Siciliana è stato seriamente danneggiato sin dal sisma del 2009.

Parliamo dell’abbazia di San Giovanni ad Insulam: di origine romanica, costruita attorno al 1100 (nello stesso periodo di quella di Santa Maria di Ronzano di Castel Castagna) dai benedettini di Montecassino, insieme a un convento del quale oggi rimangono dei ruderi, ha subito dei gravi danni nel terremoto dell’Aquila 2009 con il crollo del campanile e il collasso del tetto che hanno portato all’inagibilità e alla chiusura anche dell’area esterna alla struttura. Danni che si sono aggravati con gli eventi sismici del 2016/2017. Ma con gli interventi di messa in sicurezza provvisoria per un importo di circa 300mila euro la chiesa è stata riaperta ed è visitabile a piccoli gruppi e con accompagnamento dall’estate 2018. Nel periodo di Agosto dello scorso anno, l’associazione Le Tre Porte si è presa l’onere di organizzare l’apertura della chiesa in giorni prestabiliti per offrire ai turisti un assaggio di questo “gioiello” del nostro territorio. Per l’estate 2019 si propone di organizzare un’esperienza più coinvolgente dedicata ai turisti, offrendo un percorso culturale, artistico ed enogastronomico che mette insieme alcuni gioielli della Valle Siciliana: la chiesa di San Giovanni, l’olio ed altri prodotti del territorio.

Grazie alla collaborazione di aziende del territorio verrà offerta un’esperienza completa e coinvolgente che parte dall’arte per arrivare alla scoperta dei prodotti tipici del nostro territorio: dopo la visita alla Chiesa, verrà proposto ai partecipanti una colazione / merenda / aperitivo a km zero.

Il Frantoio Gran Sasso metterà a disposizione i suo spazi (a 500 m. dalla chiesa) per utilizzarli come base per i viaggi culinari, oltre a proporre ai turisti delle vere e proprie esperienze sensoriali legate al mondo dell’olio e di altri prodotti locali.

Il ristorante La Goccia proporrà dei piatti della tradizione locale realizzati con prodotti a km zero, rielaborati con una visione moderna che esalterà ancora di più i sapori in parte andati perduti.

Il Birrificio Casa di Cura illustrerà l’importanza dell’acqua e di altri ingredienti di base disponibili nell’area del Parco per ottenere un prodotto di qualità come la birra artigianale.

Obiettivo dell’iniziativa è quello di dare risalto ad un sito artistico che negli anni, a causa della sua chiusura, è stato dimenticato e che deve essere di nuovo valorizzato per il suo immenso valore architettonico, storico e culturale. Grazie all’appetibilità ed alla bellezza della chiesa, le visite possono rappresentare un’occasione per valorizzare aziende del territorio ed i prodotti tipici che producono e che spesso sono sconosciuti ai turisti ed agli stessi abitanti dell’area del Gran Sasso.   

E’ arrivata la web radio #facciamocentro

E’ arrivata la web radio #facciamocentro

Una nuova avventura è iniziata per la nostra Associazione: la web radio. Il 16 Gennaio 2019, rigorosamente in diretta, è stata realizzata il numero zero dalla nostra redazione. Abbiamo parlato di come siamo ripartiti grazie anche al contributo del “Comitato Sisma Centro Italia“, dei nuovi progetti che partiranno durante il 2019 e delle collaborazioni che grazie alla web radio partiranno.

Nella prima puntata abbiamo ospitato i professori e gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Isola che ci hanno raccontato la loro esperienza con la web radio della scuola e con cui l’associazione collaborerà per diverse puntate.

Sabato 8 Dicembre: Abruzzo vs Trentino, una “sfida” gastronomica di beneficenza

Sabato 8 Dicembre: Abruzzo vs Trentino, una “sfida” gastronomica di beneficenza

L’associazione Le Tre Porte e la Croce Bianca Rotaliana di Mezzolombardo (Trento) rinnovano la loro amicizia,  organizzando un evento benefico a Isola del Gran Sasso per contribuire al progetto “Una montagna defibrillata”, portato avanti dall’associazione Genius Loci.

Durante la serata, che si terrà Sabato 8 Dicembre presso il Ristorante Albergo Pina a San Gabriele, si svolgerà una simpatica sfida gastronomica con una cena a base di piatti tipici e vini trentini e abruzzesi. Le due proposte saranno votate da una giuria e dai partecipanti stessi per premiare i piatti migliori.

La serata sarà allietata dalla presenza di gruppi musicali del territorio di Isola del Gran Sasso e della Valle Siciliana che festeggeranno, con una performance musicale collettiva, l’apertura della sala prove musicale realizzata grazie ad un progetto nato dalla collaborazione tra l’associazione Le Tre Porte e la Comunità Montana del Gran Sasso e con il contributo della Regione Abruzzo  e del Comitato Sisma Centro Italia.

La cena ha un costo di 20€ di cui 5€ andranno come contributo al progetto “Per una montagna defibrillata” finalizzato all’acquisto di defibrillatori per le frazioni montane di Isola del Gran Sasso: territori non raggiungibili in breve tempo dai mezzi di soccorso in caso di urgenza cardiaca. Obiettivo specifico della serata sarà la raccolta fondi da destinare all’acquisto del defibrillatore per la frazione di Trignano.

SABATO 8 DICEMBRE – ORE 20.00
RISTORANTE ALBERGO PINA

Costo cena € 20 (di cui 5 € la quota destinata in beneficenza)
Prenotazioni obbligatoria entro il 4/12 al 3297925794 – 3331910656 o presso il negozio Pina Calzature

Partecipa alla cena

Da dove siamo partiti
L’Associazione di Promozione Sociale “Le Tre Porte” nel mese di Luglio 2017 è stata ospite a Mezzolombardo (TN) della Croce Bianca Rotaliana che aveva deciso di organizzare una raccolta fondi da devolvere al territorio di Isola del Gran Sasso, duramente colpito durante il Gennaio 2017 dalla storica nevicata e dal sisma. Scegliendo la strada della condivisione, dello scambio e della conoscenza reciproca, gli amici di Mezzolombardo sono andati oltre: hanno invitato l’associazione di Isola ad organizzare una vera e propria serata abruzzese durante la loro festa.

L’Associazione “Le Tre Porte” ha risposto con entusiasmo all’invito, pianificando una pacifica invasione delle Dolomiti con una “spedizione” carica di arrosticini e altri prodotti tipici da preparare per il 7 e l’8 Luglio.

In occasione del San Martino nel novembre 2017, l’associazione trentina ha ricambiato la visita scendendo in Abruzzo, consegnando il frutto della collaborazione: materiale didattico acquistato con la raccolta fondi realizzata, e destinato ai ragazzi delle nostre scuole per un contributo di oltre 3000€.

Gita sociale a Civita di Bagnoregio e Giardini di Bomarzo

Gita sociale a Civita di Bagnoregio e Giardini di Bomarzo

Una giornata di amicizia

Nell’ambito della attività indirizzate alla promozione della socialità l’associazione organizza per Domenica 14 Ottobre 2018 una gita a Civita di Bagnoregio e al parco dei mostri di Bomarzo. Una giornata tra amici per ricordarci sempre che … “Il mondo è un libro, e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina.

Per informazioni: Miki 3297925794 – Gianluca 3331910656

E’ possibile effettuare l’iscrizione online compilando il modulo. L’iscrizione verrà confermata al momento del versamento della quota di adesione di € 25 (per i bambini fino a 4 anni la quota è 13 €).
E’ necessario compilare e riconsegnare anche la liberatoria che potete scaricare al seguente link e riconsegnare al momento del pagamento della quota di partecipazione o inviare via email a info@letreporte.it.
La quota di adesione può essere consegnata presso il negozio “Pina Calzature” sito in Largo Torrione a Isola del Gran Sasso oppure contattando i numeri sopra indicati.

Programma della giornata:

  • Ore 6.00: partenza da Isola del Gran Sasso, luogo di ritrovo area antistante l’Ufficio Postale
  • Ore 9.30: arrivo a Civita e visita del borgo
  • Ore 13.00: pranzo al sacco
  • Ore 15.00: arrivo al Parco dei mostri di Bomarzo
  • Ore 17.00: partenza per il rientro
  • Ore 20.30: rientro a Isola del Gran Sasso

Civita di Bagnoregio

Il paese che muorela città che muore: sono questi i tetri soprannomi che sono stati dati a Civita, una piccola frazione del Comune di Bagnoregio, nell’alto Lazio, al confine con l’Umbria, all’interno della meravigliosa Valle dei Calanchi, in provincia di Viterbo.

Nonostante questi nomi poco invitanti, Civita di Bagnoregio è considerato uno dei Borghi più belli d’Italia e ogni anno viene visitato da centinaia di migliaia di persone che arrivano da tutto il mondo per ammirare il suo aspetto fuori dal tempo e l’atmosfera magica che si può percepire passeggiando tra i suoi stretti vicoli.

Parco dei mostri di Bomarzo

Bomarzo, borgo del Lazio alle falde del Monte Cimino, possiede un’opera unica al mondo, la Villa delle Meraviglie, chiamata anche Sacro Bosco, spesso definito Parco dei Mostri.
Venne progettato dal principe Vicino Orsini e dal grande architetto Pirro Ligorio nel 1552. lI parco, pur inserendosi a pieno titolo nell’erudita cultura architettonico-naturalista del secondo Cinquecento, costituisce un unicum. I raffinati giardini all’italiana sono realizzati su criteri di razionalità geometrica e prospettica. con ornamenti quali le ampie terrazze, le fontane con giochi d’acqua e le sculture manieriste. Al contrario, il colto principe di Bomarzo si dedicò alla realizzazione di un eccentrico “boschetto” facendo scolpire nei massi di peperino, affioranti dal terreno, enigmatiche figure di mostri, draghi, soggetti mitologici e animali esotici, che altenò a una casetta pendente, un tempietto funerario, fontane, sedili e obelischi su cui fece incidere motti e iscrizioni.