recandosi presso il punto informativo aperto tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00; Lo trovate in via Borgo Pagliara Vecchia, Isola del Gran Sasso, poco dopo l’edicola.
Dove si trova
Per informazioni
Mail: info@letreporte.it
Tel.: 3297925794 / 3331910656
NOTA BENE: è obbligatoria la prenotazione entro le ore 15.00 del giorno precedente la visita. La visita verrà effettuata con un minimo di 5 iscrizioni. INFO E PRENOTAZIONI: L’apertura è gestita da volontari. Si ringrazia anticipatamente per un’offerta di contributo per migliorare il servizio.
INTRODUZIONE Nelle prossime settimane di luglio, l’Associazione Le Tre Porte propone due progetti estivi rivolti a bambini e ragazzi, per una fascia d’età che va dagli 8 ai 17 anni. L’Associazione, da sempre attenta a portare avanti la volontà di un’aggregazione giovanile completa e senza barriere, pur adesso limitata in parte dalle nuove disposizioni dovute all’emergenza Covid-19, intende proseguire il quasi decennale percorso del Centro Giovanile con due distinti Campus diurni.
DATE E ORARI
Il primo Campus si terrà dal giorno lunedì 13 luglio al giorno venerdì 17 luglio, dalle ore 9.30 (check-in) alle 18.00 (check-out).
Il secondo Campus si terrà dal giorno lunedì 20 luglio al giorno venerdì 24 luglio, dalle ore 9.30 (check-in) alle 18.00 (check-out).
LE ATTIVITÀ PROPOSTE Previsto, nella prima settimana, un workshop sul Cinema: dalla teoria alla tecnica, passando per la pratica, i bambini e i ragazzi, seguiti dagli esperti, realizzeranno un elaborato finale sottoforma di documentario/docufiction. Il workshop cardine della seconda settimana è invece sul Fumetto: storia dello stesso, fino alla tecnica per produrre, come elaborato finale, una breve storia scritta, sceneggiata e disegnata. Lavori di gruppo, capacità relazionali e creative, interazione saranno i punti cardine dei due Campus. Oltre questi due workshop, durante la settimana in ogni Campus si terranno anche svariate attività ludiche e ricreative, ma soprattutto motorie e fisiche. Previste, infatti, lezioni su tecniche di autodifesa e arti marziali con un esperto, ma anche momenti pedagogici-didattici nella natura, alla scoperta del territorio e delle proprie capacità.
INFO E PRENOTAZIONI Ogni Campus è rivolto al limitato numero di massimo 15 partecipanti, per un gruppo composto da maschi e femmine. La prenotazione (fino a giovedì 9 luglio ore 13.00) tiene conto della preferenza del workshop (prima settimana Cinema, seconda settimana Fumetto); si potrà esprimere la volontà di partecipazione a entrambi i Campus, ma l’Associazione prenderà decisioni nell’interesse di ampliare la partecipazione di quanti più bambini e ragazzi possibile, per consentire a tutti i richiedenti di partecipare almeno ad un campus. In caso di sovrannumero di prenotazioni, l’Associazione è tenuta ad applicare la graduatoria del D. L. per i campi estivi del 18 maggio 2020. La conferma di partecipazione verrà inviata via email all’indirizzo inserito nel modulo di iscrizione.
Costi Il costo di ogni Campus è di euro 20; per chi parteciperà ad entrambi i Campus il costo previsto è di euro 30. I soci dell’Associazione Le Tre Porte hanno diritto a uno sconto di euro 5. Giovedì 9 luglio e venerdì 10 luglio vi aspettiamo in sede, dalle ore 18 alle 19.30, per la conferma dell’iscrizione e per ogni eventuale informazione aggiuntiva.
NOTE Ogni partecipante dovrà munirsi di pranzo al sacco, borraccia ad uso personale e una mascherina.
Insieme al Progetto “Radici” organizziamo a Isola del Gran Sasso un corso gratuito di chitarra e/o canto sul repertorio popolare abruzzese condotto da Carlo Di Silvestre. Il corso è gratuito ed è aperto a tutti: ragazzi e adulti. Il primo incontro (di presentazione) ci sarà Giovedì 13 Febbraio dalle 17.00 alle 19.00. Vi aspettiamo per conoscerci e organizzarci. Le lezioni si svolgeranno presso i locali della sala prove musicale c/o Scuola Elementare in Borgo San Leonardo. Vi aspettiamo!
Per iscriversi o chiedere informazioni, compila il modulo qui sotto.
Dopo il successo dei primi due appuntamenti nuovo incontro dedicato alle bellezze artistiche ed enogastronomiche del nostro territorio. L’incontro si terrà Domenica 8 Settembre dalle ore 18.00 per assistere al tramonto del sole dietro la catena del Gran Sasso dalla collina dove da secoli è situata l’abbazia.
A 10 anni dalla chiusura a causa del sisma del 2009, la Chiesa di San Giovanni ad Insulam, si mostra in tutta la sua bellezza e maestosità. Successivamente i partecipanti potranno scoprire i gioielli dell’enogastronomia locale, tra cui l’olio, una vera e propria ricchezza dell’Abruzzo.
Terzo appuntamento per Domenica 8 Settembre alle ore 18.00
Puoi anche iscriverti presso il Punto Informativo Turistico, in Borgo Pagliara Vecchia aperto dal tutti i giorni, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00
Per informazioni:
info@letreporte.it
Tel.: 3297925794 (Miki) – 3331910656 (Gianluca)
La proposta offre ai turisti un incontro innovativo tra arte, cultura ed enogastronomia. La visita sarà svolta seguendo i principi dello slow tourism, un approccio al viaggio che promuove la qualità e la lentezza dell’esperienza turistica, contrapposta invece alla velocità dei nostri giorni.
L’itinerario
Si parte dal frantoio Gran Sasso, in c.da Tembrietta e, dopo una breve passeggiata, si giunge presso la piccola frazione di San Giovanni, da dove si parte alla scoperta dell’omonima abbazia di San Giovanni ad Insulam; dopo la visiti si tornerà in frantoio dove saranno proposte delle vere e proprie esperienze sensoriali tra olio extravergine d’oliva, birra artigianale e prodotti tipici locali. Il tutto allietato da musica dal vivo! I momenti più affascinanti saranno immortalati dalle foto realizzate dai partecipanti con la possibilità di voto sui social media.
Il territorio di Isola del Gran Sasso è stato duramente colpito dagli eventi sismici del 2009 e del 2016. Gravi danni si sono registrati sul patrimonio culturale ed artistico e uno dei “gioielli” della Valle Siciliana è stato seriamente danneggiato sin dal sisma del 2009.
Parliamo dell’abbazia di San Giovanni ad Insulam: di origine romanica, costruita attorno al 1100 (nello stesso periodo di quella di Santa Maria di Ronzano di Castel Castagna) dai benedettini di Montecassino, insieme a un convento del quale oggi rimangono dei ruderi, ha subito dei gravi danni nel terremoto dell’Aquila 2009 con il crollo del campanile e il collasso del tetto che hanno portato all’inagibilità e alla chiusura anche dell’area esterna alla struttura. Danni che si sono aggravati con gli eventi sismici del 2016/2017. Ma con gli interventi di messa in sicurezza provvisoria per un importo di circa 300mila euro la chiesa è stata riaperta ed è visitabile a piccoli gruppi e con accompagnamento dall’estate 2018. Nel periodo di Agosto dello scorso anno, l’associazione Le Tre Porte si è presa l’onere di organizzare l’apertura della chiesa in giorni prestabiliti per offrire ai turisti un assaggio di questo “gioiello” del nostro territorio. Per l’estate 2019 si propone di organizzare un’esperienza più coinvolgente dedicata ai turisti, offrendo un percorso culturale, artistico ed enogastronomico che mette insieme alcuni gioielli della Valle Siciliana: la chiesa di San Giovanni, l’olio ed altri prodotti del territorio.
Grazie alla collaborazione di aziende del territorio verrà offerta un’esperienza completa e coinvolgente che parte dall’arte per arrivare alla scoperta dei prodotti tipici del nostro territorio: dopo la visita alla Chiesa, verrà proposto ai partecipanti una colazione / merenda / aperitivo a km zero.
Il Frantoio Gran Sasso metterà a disposizione i suo spazi (a 500 m. dalla chiesa) per utilizzarli come base per i viaggi culinari, oltre a proporre ai turisti delle vere e proprie esperienze sensoriali legate al mondo dell’olio e di altri prodotti locali.
Il Birrificio Casa di Cura illustrerà l’importanza dell’acqua e di altri ingredienti di base disponibili nell’area del Parco per ottenere un prodotto di qualità come la birra artigianale.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di dare risalto ad un sito artistico che negli anni, a causa della sua chiusura, è stato dimenticato e che deve essere di nuovo valorizzato per il suo immenso valore architettonico, storico e culturale. Grazie all’appetibilità ed alla bellezza della chiesa, le visite possono rappresentare un’occasione per valorizzare aziende del territorio ed i prodotti tipici che producono e che spesso sono sconosciuti ai turisti ed agli stessi abitanti dell’area del Gran Sasso.
Dopo il successo del primo appuntamento nuovo incontro dedicato alle bellezze artistiche ed enogastronomiche del nostro territorio. L’incontro è parte della manifestazione Itaca, festival del turismo responsabile, che vedrà protagonista i comuni della Valle Siciliana dal 26 al 28 Luglio 2019.
A 10 anni dalla chiusura a causa del sisma del 2009, la Chiesa di San Giovanni ad Insulam, si mostra in tutta la sua bellezza e maestosità. Successivamente i partecipanti potranno scoprire i gioielli dell’enogastronomia locale, tra cui l’olio, una vera e propria ricchezza dell’Abruzzo.
Secondo appuntamento per Domenica 28 Luglio alle ore 10.00
Puoi anche iscriverti presso il Punto Informativo Turistico, in Borgo Pagliara Vecchia aperto dal tutti i giorni, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00
Per informazioni:
info@letreporte.it
Tel.: 3297925794 (Miki) – 3331910656 (Gianluca)
La proposta offre ai turisti un incontro innovativo tra arte, cultura ed enogastronomia. La visita sarà svolta seguendo i principi dello slow tourism, un approccio al viaggio che promuove la qualità e la lentezza dell’esperienza turistica, contrapposta invece alla velocità dei nostri giorni.
Si parte dal frantoio Gran Sasso, in c.da Tembrietta e, dopo una breve passeggiata, si giunge presso la piccola frazione di San Giovanni, da dove si parte alla scoperta dell’omonima abbazia di San Giovanni ad Insulam; dopo la visiti si tornerà in frantoio dove saranno proposte delle vere e proprie esperienze sensoriali tra olio extravergine d’oliva, birra artigianale e prodotti tipici locali. Il tutto allietato da musica dal vivo! I momenti più affascinanti saranno immortalati dalle foto realizzate dai partecipanti con la possibilità di voto sui social media.
Il territorio di Isola del Gran Sasso è stato duramente colpito dagli eventi sismici del 2009 e del 2016. Gravi danni si sono registrati sul patrimonio culturale ed artistico e uno dei “gioielli” della Valle Siciliana è stato seriamente danneggiato sin dal sisma del 2009.
Parliamo dell’abbazia di San Giovanni ad Insulam: di origine romanica, costruita attorno al 1100 (nello stesso periodo di quella di Santa Maria di Ronzano di Castel Castagna) dai benedettini di Montecassino, insieme a un convento del quale oggi rimangono dei ruderi, ha subito dei gravi danni nel terremoto dell’Aquila 2009 con il crollo del campanile e il collasso del tetto che hanno portato all’inagibilità e alla chiusura anche dell’area esterna alla struttura. Danni che si sono aggravati con gli eventi sismici del 2016/2017. Ma con gli interventi di messa in sicurezza provvisoria per un importo di circa 300mila euro la chiesa è stata riaperta ed è visitabile a piccoli gruppi e con accompagnamento dall’estate 2018. Nel periodo di Agosto dello scorso anno, l’associazione Le Tre Porte si è presa l’onere di organizzare l’apertura della chiesa in giorni prestabiliti per offrire ai turisti un assaggio di questo “gioiello” del nostro territorio. Per l’estate 2019 si propone di organizzare un’esperienza più coinvolgente dedicata ai turisti, offrendo un percorso culturale, artistico ed enogastronomico che mette insieme alcuni gioielli della Valle Siciliana: la chiesa di San Giovanni, l’olio ed altri prodotti del territorio.
Grazie alla collaborazione di aziende del territorio verrà offerta un’esperienza completa e coinvolgente che parte dall’arte per arrivare alla scoperta dei prodotti tipici del nostro territorio: dopo la visita alla Chiesa, verrà proposto ai partecipanti una colazione / merenda / aperitivo a km zero.
Il Frantoio Gran Sasso metterà a disposizione i suo spazi (a 500 m. dalla chiesa) per utilizzarli come base per i viaggi culinari, oltre a proporre ai turisti delle vere e proprie esperienze sensoriali legate al mondo dell’olio e di altri prodotti locali.
Il ristorante La Goccia proporrà dei piatti della tradizione locale realizzati con prodotti a km zero, rielaborati con una visione moderna che esalterà ancora di più i sapori in parte andati perduti.
Il Birrificio Casa di Cura illustrerà l’importanza dell’acqua e di altri ingredienti di base disponibili nell’area del Parco per ottenere un prodotto di qualità come la birra artigianale.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di dare risalto ad un sito artistico che negli anni, a causa della sua chiusura, è stato dimenticato e che deve essere di nuovo valorizzato per il suo immenso valore architettonico, storico e culturale. Grazie all’appetibilità ed alla bellezza della chiesa, le visite possono rappresentare un’occasione per valorizzare aziende del territorio ed i prodotti tipici che producono e che spesso sono sconosciuti ai turisti ed agli stessi abitanti dell’area del Gran Sasso.
Dopo quasi 10 anni di chiusura a causa del sisma del 2009, la Chiesa di San Giovanni ad Insulam, si mostra in tutta la sua bellezza e maestosità. Successivamente i partecipanti potranno scoprire i gioielli dell’enogastronomia locale, tra cui l’olio, una vera e propria ricchezza dell’Abruzzo.
Primo appuntamento per Domenica 7 Luglio alle ore 10.00
Puoi anche iscriverti presso il Centro di Aggregazione Giovanile, in Borgo Pagliara Vecchia aperto dal lunedì al venerdì, dalle 15.00 alle 18.00
Per informazioni:
info@letreporte.it
Tel.: 3297925794 (Miki) – 3331910656 (Gianluca)
La proposta offre ai turisti un incontro innovativo tra arte, cultura ed enogastronomia. La visita sarà svolta seguendo i principi dello slow tourism, un approccio al viaggio che promuove la qualità e la lentezza dell’esperienza turistica, contrapposta invece alla velocità dei nostri giorni.
L’itinerario
Si parte dal frantoio Gran Sasso, in c.da Tembrietta e, dopo una breve passeggiata, si giunge presso la piccola frazione di San Giovanni, da dove si parte alla scoperta dell’omonima abbazia di San Giovanni ad Insulam; dopo la visiti si tornerà in frantoio dove saranno proposte delle vere e proprie esperienze sensoriali tra olio extravergine d’oliva, birra artigianale e prodotti tipici locali. Il tutto allietato da musica dal vivo! I momenti più affascinanti saranno immortalati dalle foto realizzate dai partecipanti con la possibilità di voto sui social media.
Il territorio di Isola del Gran Sasso è stato duramente colpito dagli eventi sismici del 2009 e del 2016. Gravi danni si sono registrati sul patrimonio culturale ed artistico e uno dei “gioielli” della Valle Siciliana è stato seriamente danneggiato sin dal sisma del 2009.
Parliamo dell’abbazia di San Giovanni ad Insulam: di origine romanica, costruita attorno al 1100 (nello stesso periodo di quella di Santa Maria di Ronzano di Castel Castagna) dai benedettini di Montecassino, insieme a un convento del quale oggi rimangono dei ruderi, ha subito dei gravi danni nel terremoto dell’Aquila 2009 con il crollo del campanile e il collasso del tetto che hanno portato all’inagibilità e alla chiusura anche dell’area esterna alla struttura. Danni che si sono aggravati con gli eventi sismici del 2016/2017. Ma con gli interventi di messa in sicurezza provvisoria per un importo di circa 300mila euro la chiesa è stata riaperta ed è visitabile a piccoli gruppi e con accompagnamento dall’estate 2018. Nel periodo di Agosto dello scorso anno, l’associazione Le Tre Porte si è presa l’onere di organizzare l’apertura della chiesa in giorni prestabiliti per offrire ai turisti un assaggio di questo “gioiello” del nostro territorio. Per l’estate 2019 si propone di organizzare un’esperienza più coinvolgente dedicata ai turisti, offrendo un percorso culturale, artistico ed enogastronomico che mette insieme alcuni gioielli della Valle Siciliana: la chiesa di San Giovanni, l’olio ed altri prodotti del territorio.
Grazie alla collaborazione di aziende del territorio verrà offerta un’esperienza completa e coinvolgente che parte dall’arte per arrivare alla scoperta dei prodotti tipici del nostro territorio: dopo la visita alla Chiesa, verrà proposto ai partecipanti una colazione / merenda / aperitivo a km zero.
Il Frantoio Gran Sasso metterà a disposizione i suo spazi (a 500 m. dalla chiesa) per utilizzarli come base per i viaggi culinari, oltre a proporre ai turisti delle vere e proprie esperienze sensoriali legate al mondo dell’olio e di altri prodotti locali.
Il ristorante La Goccia proporrà dei piatti della tradizione locale realizzati con prodotti a km zero, rielaborati con una visione moderna che esalterà ancora di più i sapori in parte andati perduti.
Il Birrificio Casa di Cura illustrerà l’importanza dell’acqua e di altri ingredienti di base disponibili nell’area del Parco per ottenere un prodotto di qualità come la birra artigianale.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di dare risalto ad un sito artistico che negli anni, a causa della sua chiusura, è stato dimenticato e che deve essere di nuovo valorizzato per il suo immenso valore architettonico, storico e culturale. Grazie all’appetibilità ed alla bellezza della chiesa, le visite possono rappresentare un’occasione per valorizzare aziende del territorio ed i prodotti tipici che producono e che spesso sono sconosciuti ai turisti ed agli stessi abitanti dell’area del Gran Sasso.